Chi ha detto che per una perfetta skincare super efficace si devono spendere chissà quanti euro in prodotti costosi?
A volte abbiamo la soluzione a portata di mano e nemmeno ce ne rendiamo conto. Possiamo prenderci cura della nostra pelle così come dei capelli con ingredienti che abbiamo in dispensa o frigorifero, naturali ed economici. Basta comprare prodotti pagandoli profumatamente e scoprire che spesso utilizzano sostanze chimiche e dannose.

La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per proteggere il nostro corpo. Ci fornisce i prodotti per una sana dieta alimentare e per la cura della pelle e dei capelli. Con ingredienti naturali possiamo preparare impacchi che rendono la chioma lucente, forte e voluminosa oppure creme che idratano la pelle secca o screpolata. Se avete l’abitudine di fare la skincare, poi, c’è un frutto in particolare da utilizzare.
Negli ultimi anni è diventata sempre più di moda la beauty routine per mantenere la pelle del viso giovane, luminosa, rosata. Ci sono persone che spendono centinaia di euro in prodotti da spalmare e maschere da tenere in faccia per ottenere risultati soddisfacenti quando invece basterebbe utilizzare la buccia dell’anguria come idratante, antiossidante ed esfoliante.
Come usare la buccia dell’anguria per la skincare
L’anguria può diventare alleata di bellezza tra maggio e settembre. Sfruttarne la polpa e il succo ma anche la buccia significa approfittare di numerosi benefici. Bisogna sapere che il frutto è composto per il 95% da acqua mista a licopene, un potente antiossidante, ma l’estratto ha anche proprietà altamente idratanti capaci di illuminare e uniformare la pelle.

L’anguria, dunque, rientra in quei prodotti che consentono di abbracciare la sostenibilità nel beauty permettendo di trasformare ogni residuo in una risorsa. Gli ingredienti attivi presenti nella buccia possono fare la differenza per la cura della pelle semplicemente dando vita a maschere esfolianti, delicate, naturali ed efficaci.
Strofinare direttamente la buccia sul viso è una soluzione ma in alternativa si può procedere con l’essicazione delle bucce – vale anche per quelle degli agrumi o delle mele – per poi frullarle con yogurt, miele o aloe e ottenere un composto da applicare sulla pelle. Pure i semi dell’anguria possono essere incorporati in scrub per il corpo.
Ma non è tutto. Bisogna sapere che la buccia dell’anguria è ricca di citrullina, un aminoacido che migliora la circolazione sanguigna, stimola la produzione di collagene, riduce il gonfiore e idrata la pelle dall’interno. Mangiare la buccia (pulita) significa fare una skincare alternativa.