Un colpo di genio di Valerio Gargiulo, scrittore e chef partenopeo: un corso di cucina napoletana in Islanda, è sold-out.
Inverno in Islanda. Valerio Gargiulo incontra due bambine, accomodate di fronte a una tavola imbandita. Vicino a loro, una sedia vuota. “Quella è per la nonna” – rispondono a chi chiede di sedersi. Lo scrittore e chef, allora vent’enne, non vede nessuno arrivare. Le piccole dicono che la nonna è già lì. Mamma Elvira non riuscirà a chiudere occhio quella notte, mentre il giorno seguente Gargiulo racconterà agli amici di aver sentito sussurrare il suo nome.

Paranormale o suggestione, non importa. Si è trasferito in Islanda, assecondando il suo istinto. È diventato papà e per un periodo ha scritto racconti che legano all’unisono la sua cultura con quella dell’Isola del Nord, avvolta dalle suggestive luci dell’Aurora Boreale. “Alla fine gli islandesi sono i napoletani del nord” – afferma con ironia e convinzione – “sono chiacchieroni, inclusivi e hanno un gran legame con il paranormale e il magico, proprio come a Napoli”.
Un’intuizione, un po’ di magia: così Gargiulo ha fatto fortuna
E così gli viene il colpo di genio. Una strategia di business sì, ma anche un escamotage per richiamare la sua terra e sentirsi un po’ più vicino a casa. Un corso di cucina che introduce i suoi concittadini alla tradizione partenopea, sotto la supervisione di una chef professionista. È tutto sold-out nel giro di pochi giorni. Fa così fortuna, nelle lande innevate islandesi. Che sia vero o meno, quel misterioso invito gli ha portato evidentemente fortuna.

Parmigiana di melanzane, pasta e patate con il provolone, zucchine alla scapece, bruschetta con salsicce e formaggi, crema di ricotta con cioccolato e arancia e molto altro. Gli islandesi imparano a preparare alcune delle pietanze più note della tradizione partenopea, sotto la supervisione della Chef Sigríður Björk Bragadóttir. L’evento è stato talmente apprezzato, che Gargiulo ha deciso di ripeterlo nel mese di settembre e dicembre 2025.
Per quanto il destino l’abbia portato lontano da casa, Valerio Gargiulo immagina spesso il suo grande ritorno in terra italiana. Raggiunge Napoli con la moglie di tanto in tanto per ricaricare le energie. “Quando mia figlia sarà più grande mi piacerebbe comprare casa a Napoli” – il suo sogno nel cassetto. Nel frattempo il suo desiderio di “creare ponti” tra Napoli e l’Islanda prosegue a gonfie vele.