Il parquet, con le sue venature, è tanto bello e tanto delicato: bastano pochi graffi a rovinarlo; ma la soluzione è in una noce.
Sul web ci sono parecchi video che suggeriscono l’uso di una semplice noce per intervenire per risolvere il fastidiosissimo problema dei graffi sul parquet. Sembra uno di quei rimedi casalinghi assurdi, come il bicarbonato da usare come detergente universale e panacea, ma almeno in questo caso, l’espediente può essere seguito con fiducia e soddisfazione. C’è insomma una ragione scientifica che supporta un simile uso della noce.
La parte che ci interessa è il gheriglio, ovvero la parte interna della frutta secca: quella che si mangia. Il gheriglio è ricchissimo di oli naturali, e questo si sa. Ma è anche pieno di cere vegetali. Sostanze che possono rivelarsi fondamentali per agire sul graffio del parquet. Il principio da sfruttare non è poi così dissimile da quello messo in campo da alcuni prodotti specifici per la cura del legno.
Contano anche gli oli naturali e la loro interazioni con le cere. Tali sostanze, se strofinate sul legno, riescono a penetrare nelle fibre e a riempire i solchi dei graffi. Non si tratta di una riparazione ma di un processo di mimetizzazione. Si tratta di un rimedio antichissimo, che già i Romani sfruttavano per intervenire su mobili, suppellettili e armi di legno. Il trucco, dunque, non nasce su TikTok né su YouTube: è pura tradizione popolare.
In passato sarà stato sfruttato infinite volte. Giustamente, quando non esistevano prodotti industriali, bisognava arrangiarsi con ciò che la natura offriva. Ma oggi tantissime persone preferiscono evitare sostanze chimiche e inquinanti. Ecco il ritorno in auge della noce, che con la sua composizione unica può rivelarsi uno strumento funzionale per trattare i graffi del parquet.
Ora non resta che capire come procedere. Prima cosa: bisogna sapere che solo in alcuni casi il graffio scompare: il più delle volte, con la noce, il solco può solo essere attenuato. Si parte, giustamente, con lo sgusciare la noce, rimuovendo bene anche la pellicina esterna. A questo punto si ha in mano il gheriglio. Bisogna strofinalo delicatamente sul graffio, seguendo con precisione le venature del legno.
Non si può passare una volta e via. Si deve continuare a strofinale per qualche minuto, finché il legno non assorbe gli oli. Poi si tratta di passare un panno morbido per lucidare e rimuovere l’eccesso di grasso. Ovviamente, il trucchetto funziona sui legni chiari e sui piccoli graffi. Per difetti più evidenti e per trattare a livello più profondo servono vernici e cere. La chimica, con tutti i suoi danni collaterali, sa offrire soluzioni più durature e versatili.
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