A 4 Ristoranti, gli errori non finiscono mai: anche questa volta il cameriere sbaglia e tutti se ne accorgono.
Un viaggio gastronomico lungo, Alessandro Borghese è instancabile. Visitare numerose città e assaggiare le loro tipicità: una cultura culinaria dalla portata immensa. Si esplorano le tradizioni oppure pronti a cogliere quel guizzo di originalità che non guasta mai.

4 Ristoranti, stagione 9, si ritorna in Costa Azzurra. Dopo Chez Vincent a Juan-les-Pins (Antibes) – il titolare Vincenzo aveva sconvolto lo Chef e gli ospiti con la sua pasta precotta – ora è il turno di Tina 33 a Cannes. Posizione strategica e qualità – la città è famosa per il Festival dedicato al cinema.
Ma qualcosa scricchiola, non procedendo nel migliore dei modi. Diverse imperfezioni tra le quali un grave errore commesso dal cameriere. Per qualcuno stona un atteggiamento simile all’interno di un ristorante anche se, alla fine, non è un gesto così insolito.
4 Ristoranti, che grosso sbaglio! Tutti lo notano
Tavolino fuori dal locale che affaccia sulle vie dello shopping. Servite le portate: gamberoni alla griglia, insalata di pesce, parmigiana, frittura, spaghetti con le vongole, per citarne alcuni. Infine i dessert ovvero tiramisù – versione classica e alle fragole – pastiera e caprese. Da leccarsi i baffi!

Un ristorante turistico ove fermarsi velocemente per gustare piatti deliziosi tuttavia un dettaglio stona: il servizio è troppo lento aspettando persino 30 minuti. Nel complesso pietanze realizzate con cura, soprattutto la parte estetica, quasi scenografiche.
Solo la componente sostanziale, sovente, difetta come la cottura della pasta, eccessivamente scotta o al dente. Infatti così Francesco – del locale Diva Restaurant – commenta: “Da Tina mi aspettavo un’attenzione nei dettagli, in particolare sulla pasta” proprio perché questa parrebbe essere l’orgoglio della titolare.
Ma non è finita qui. L’errore cade proprio sullo special ovvero pasta allo scoglio. Presentata sopra un grande piatto da portata affinché ciascuno si serva il proprio. Infatti, ironicamente, Borghese domanda: “Chi sporziona, pari o dispari?” Tuttavia Vincenzo non è d’accordo con tale modus operandi.
Così, davanti alle telecamere, dichiara: “Le porzioni li deve fare il cameriere, non siamo a casa, siamo in un ristorante“. In realtà è più comune di quanto si creda. Nel menù capita di rinvenire piatti ordinabili per due persone (minimo) quindi serviti su un vassoio comune, successivamente da dividere tra i commensali.
Non si tratta di un errore, essendo quattro sullo stesso piatto, ma ognuno ha la propria visione. Ad ogni modo, l’avventura a 4 Ristoranti si è conclusa ottimamente per la signora Tina, dallo spirito vivace ed esuberante, classificandosi alla 2° posizione, dopo Villa Marina di Salvatore a Villeneuve-Loubet.