In TV non si può fare, il curioso divieto: a svelarlo ci ha pensato Antonella Clerici

Le parole di Antonella Clerici non sono passate inosservate. La conduttrice ha dato una spiegazione a uno dei tanti divieti presenti in TV. Adesso è tutto chiaro. 

I programmi televisivi sono regolati da norme ben precise. Ci sono tante cose che non si possono fare e questo è legato soprattutto a motivi di sicurezza. Alcuni divieti non hanno bisogno di spiegazioni. Sono palesi e tutti li condividono senza problemi. Altri, al contrario, riescono a far sorgere qualche dubbio.

Poco prima della fine dell’ultima edizione di ‘È Sempre Mezzogiorno’, Antonella Clerici si è trovata proprio ad affrontare un argomento simile. Viste le numerose domande, non ha potuto fare a meno di aggiungere qualche dettaglio in più. Le sue parole hanno permesso di svelare un mistero capace di generare domande e perplessità.

Antonella Clerici ha spiegato il perché: il motivo inaspettato dietro a un divieto in TV

I conduttori televisivi devono attenersi a determinate regole. Durante la gestione dei loro programmi, possono prendersi alcune libertà, ma ci sono norme alle quali anche loro devono sottostare. Antonella Clerici, di recente, ha preso la parola proprio per fornire una spiegazione a una di esse. Molte persone, non a conoscenza della questione, sono rimaste davvero sorprese.

Durante una puntata di ‘È Sempre Mezzogiorno’, ha affermato che Gian Piero Fava non ha potuto preparare la sua solita ricetta con le fave perché questo ingrediente non può essere usato in televisione. Successivamente, è stata travolta da numerose domande su X. Riallacciandosi a un quesito di uno dei suoi fan, è tornata sull’argomento: “Per il favosimo. Potrebbe esserci qualcuno allergico senza saperlo“.

Non bisogna necessariamente ingerire l’alimento incriminato per mostrare i segni di una reazione allergica. Basta inalare le ‘spore’ per sviluppare disturbi gravi, come febbre, ittero, tachicardia, stanchezza, difficoltà respiratorie e anemia. In simili circostanze, potrebbe addirittura essere necessario ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Il favismo è legato al deficit di un enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), che risulta fondamentale per la protezione delle cellule del sangue dallo stress ossidativo. Nei programmi culinari, dove vengono mostrare le preparazioni dei piatti, quindi, è sempre meglio tenere le fave alla larga dalla cucina.

Questo problema, a dispetto di quanto si possa pensare, è piuttosto diffuso. Stando ai dati raccolti, ne soffrono circa 100 milioni di persone, ma il numero potrebbe essere ben più alto. La presenza di un pubblico in studio deve far aumentare ancora di più la guardia. Antonella Clerici lo sa bene ed è per questo motivo che ha preferito non mostrare una ricetta che includesse le fave.