È davvero Ernst Knam il “re del cioccolato”? Iginio Massari potrebbe averlo superato con un colpo di genio.
Non si discute la bravura di questi due massimi della pasticceria. Al contempo, non possiamo certo negare la corona del “re del cioccolato” a Ernst Knam, il quale ha fatto di questo ingrediente le fondamenta delle sue attività gastronomiche.

Iginio Massari ha però avuto un colpo di genio, ormai due decenni or sono. Un’idea che potrebbe costringere il cuoco tedesco all’abdicazione.
Iginio Massari e le sue parole d’amore: “O divino cioccolato”
Iginio Massari supera Ernst Knam. In bravura? Non abbiamo la preparazione gastronomica per affermarlo. In ossessione per il cioccolato? forse sì. Pensavamo che fosse il giudice di Bake Off Italia il vero ‘partner’ di questo incredibile ingrediente, eppure il Maestro Pasticcere sembra irrimediabilmente infatuato. Iginio Massari ha solo parole d’amore per il cioccolato. Lo definisce “un piacere immediato” e addirittura un “rifugio quotidiano” contro la frenesia, la tristezza e la potenziale insoddisfazione.

La riflessione introspettiva sull’ingrediente non si ferma qui. Massari pensa a quanto sia rappresentato da una modesta tavoletta e soprattutto a quanto ci sia dietro. Parla dei campi di cacao, del lavoro equo, dello sfruttamento e al contempo del marketing globale, della creatività e della pasticceria. Tutte componenti che si intrecciano intorno a un unico e semplice alimento. Supera così Knam e non solo, viene colpito da un lampo di genio. Nel 2000 scrive una poesia, intitolata O divino cioccolato:
Nella cioccolatiera / dei grandi signori, il cioccolato trionfa / tra mille odori: cappuccini, biscotti / e un po’ di caffè, tutti in festa con il / cioccolato pronto per te. / O divino cioccolato, / sei sempre prelibato, ti servono con cura, / come un rito, / e con premura. Lo gustano piano, / con sguardi felici, mentre i baristi / sono attenti ed amici. / La bevanda calda / è solo all’inizio, di sguardi e sorrisi, / tra un bacio e un indizio.
E mentre la sciarpa / cade pian piano, il cioccolato è / un incanto umano. Chissà se domani / quel signore affascinato tornerà a gustare / quel sapore prelibato? Ma attenti, signori, / non fatevi ingannare, il dolce non basta / a farvi sognare: nel cioccolato c’è / un segreto fatato, più ne gusti, / più resti stregato!
Se anche Ernst Knam abbia dedicato una poesia al suo core business non è noto. Fatto sta che Iginio Massari si è lasciato talmente tanto ispirare dall’ingrediente, da scegliere di abbandonare temporaneamente le fruste in favore della penna.