Ecco come comportarsi con quei fiori che spuntano sulle piante di basilico: il segreto dell’esperto.
Ogni pianta di basilico (erba aromatica annuale nota col nome scientifico di Ocimum basilicum) è una benedizione. Nell’orto, sul balcone, sul piano o su una mensola della cucina… Poco cambia. La piantina dà colore, sprigiona un buonissimo profumo e offre foglie utili in mille preparazioni.

Il problema è quello di riuscire a non far morire subito la pianta. In effetti, quando si comprano le piantine di basilico del supermercato è difficile farle sopravvivere. E ci si sente pure in colpa! In realtà, bisogna sapere che sono commercializzate proprio per durare poco. Il più delle volte, sono infatti stipate in piccoli vasetti. E, lì dentro, troppe piantine si trovano a compere per la luce, l’acqua e lo spazio.
Dopo aver comprato simili piantine, conviene dunque separarle e trapiantarle in un vaso più grande, a debita distanza l’una dall’altra, magari usando del terriccio universale ben drenato. Il basilico del supermercato nasce sotto luci artificiali e in un clima controllato. Mettere la piantina subito al sole pieno è quindi pericoloso. Bisognerebbe di conseguenza tenere il basilico per qualche giorno in casa, vicino a una finestra, per poi spostala gradualmente all’esterno.
Come curare il basilico: la questione dei fiori
Un altro problema è rappresentato da quei delicati fiorellini bianchi che compaiono in cima agli steli. Il basilico fiorisce per riprodursi, come ogni pianta. Ma se si coltiva il basilico per le sue foglie aromatiche, la fioritura rappresenta un problema. Tecnicamente, quando la pianta entra in fase riproduttiva, concentra le sue energie sui semi, e le foglie si rovinano. Diventano più dure, meno profumate e meno ricche di oli essenziali. Oppure muoiono.
La fioritura modifica infatti la chimica interna della pianta. Gli ormoni vegetali (come le auxine e le gibberelline), cambiano concentrazione, alterando la normale produzione di nuove foglie. È un po’ come se il basilico dicesse, ok, ora penso alla prossima generazione.

C’è ovviamente una soluzione. Ed è quella di rimuovere i fiori appena compaiono sul basilico. Così facendo si stimola davvero la pianta a produrre nuovi germogli laterali? Oppure si crea un trauma inutile alla piantina? Lo youtuber @simegarden ha condiviso sui social un interessante video in cui spiega in termini facili e con esempi pratici com’è che va curato il basilico. Per avere una pianta sempre ricca di foglie, lo youtuber consiglia appunto di eliminare le infiorescenze.
I fiori vanno tolti perché alla pianta, coltivata a scopo alimentare, non servono: toglierebbero solo energia alle foglie. L’esperto dà poi un consiglio sulla gestione dell’acqua… Il basilico vuole essere annaffiato, ma senza esagerare. E non bisogna mai lasciare la terra zuppa, altrimenti la pianta marcirà facilmente.
E che fare con i fiori di basilico? Non tutti sanno che commestibili. Hanno un sapore più delicato delle foglie e possono essere usati per dare profumo e colore alle insalate oppure per aromatizzare le tisane.