Gerry Scotti, enorme successo anche fuori dalla tv: ha voluto seguire le orme del nonno

Inarrestabile Gerry Scotti, dal successo stellare anche lontano dalle telecamere: un ritorno alle origini.

Il professionista che tutti vorrebbero nel loro parterre di artisti. Talento, ironia e pacatezza, Gerry Scotti piace e funziona nonostante si voglia fare largo ai giovani. Resiste e Berlusconi Jr continua a puntare su di lui. La Ruota della Fortuna ne è un esempio, stravincendo le serate.

Mano di anziano e Gerry Scotti
Gerry Scotti, enorme successo anche fuori dalla tv: ha voluto seguire le orme del nonno (Credits: ANSA) – ocagiulivamilano.it

Nonostante gli spostamenti di fascia e programma, la sua figura non viene affatto scalfita. Anima di Canale 5 tuttavia è una personalità che non si esaurisce all’interno di uno schermo. Anzi, avrebbe persino maggior successo lontano dalle telecamere.

In pochi lo sanno ma Gerry ha un secondo ‘lavoro’ che svolge con passione e dedizione. Ben consolidato, si amplierà a breve, probabilmente. La vita gli ha concesso questa incredibile opportunità per connettersi nuovamente alle proprie origini. Un ritorno al passato e una lacrima sul viso.

Gerry Scotti cambia mestiere: il successo è garantito

Non è il primo e non sarà l’ultimo. Ma si distingue dagli altri per la sua specialità. Cela un significato ben più profondo rispetto ai colleghi che desiderano semplicemente cimentarsi in altre esperienze. C’è una storia che, seppur privata, merita di essere raccontata. E anche grazie ad essa che fioccano le soddisfazioni.

Bicchiere di vino rosso e Gerry Scotti
Gerry Scotti cambia mestiere: il successo è garantito (Credits: ANSA) – ocagiulivamilano.it

Ebbene, Gerry Scotti esercita l’attività di imprenditore vinicolo sfruttando le eccellenti materie prime della zona dell’Oltrepò Pavese, vicino casa sua. Segue le orme del nonnoun viticoltore dalla parte meno fortunata del Po. Lavorava i campi e curava le vigne con amore“.

E ricorda: “Io ero tra i ragazzini che pigiava l’uva con i piedi, nei tini, assieme alle donne“. Oggi il sodalizio con Giorgi Wines, nota azienda vinicola del territorio “che sa bene come realizzare i vini che immagino“. Una qualità completamente diversa dai vini del nonnomediamente piuttosto tremendi“.

Prodotti dalle note profumate, alcune riconducibili a momenti di vita custoditi nel suo cuore. Per esempio il Pumgranin “nome dialettale del melograno. Mia mamma era sotto questo albero quando le si ruppero le acque mentre papà e nonno lavoravano nel podere lì accanto“. Un cerchio che si chiude con malinconia.

Ma l’idea di trasporre nel vino la sua infanzia lo rende felice. Un altro che si potrebbe citare è Buttafuoco: “Per noi era il rosso della festa e l’ho chiamato 1956 come la mia data di nascita“. A ciascuno il proprio piatto da abbinare, in questo caso la cassoeula. Un business che allarga gli orizzonti? Le premesse sono ottime.

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