Giorgio Locatelli ha rilasciato un’interessantissima intervista, dove ha svelato qualcosa di sorprendente su di lui. Si è aperto completamente, consentendo ai fan di conoscerlo meglio.
Giorgio Locatelli è uno degli apprezzatissimi giudici di MasterChef Italia. Durante il programma, ha dimostrato di essere serio ed empatico. È stato un valido esempio per tanti concorrenti e, per questo motivo, le sue parole vengono sempre prese in grande considerazione. Si può dire che con il suo nuovo locale londinese ha davvero fatto centro.

In una recente intervista, ha affrontato proprio l’argomento. Si è concentrato sul suo obiettivo, fornendo anche qualche dettaglio interessante. In particolare, ha fatto riferimento alla sua vita privata, svelando qualcosa che in pochissimi conoscevano. I fan, ovviamente, sono stati ben felici di accogliere simili confidenze.
Giorgio Locatelli non ha più segreti: la dichiarazione sorprende tutti
Giorgio Locatelli, negli ultimi giorni, ha risposto a molte domande relative al suo nuovo ristorante londinese. Le risposte sono state riportate su un portale denominato Men’sHealth. Ad attirare di più l’attenzione, è stata una domanda relativa al passato dello chef. Il diretto interessato ha risposto senza problemi, rivelando qualcosa in più su di lui.
Nella sua vita, lo sport ha ricoperto un ruolo molto importante. Da giovane, per esempio, era un giocatore di Hockey sul ghiaccio. Di anni ne sono passati molti, ma Giorgio Locatelli continua a tenersi in forma. Nel suo tempo libero, infatti, si dedica a diverse attività. Ha smesso di allenarsi come in passato perché ginocchia e schiena non lo sopporterebbero, ma fa tante altre cose.

Ama andare in bicicletta e salire sulla sua moto: “L’importante è muoversi, respirare, sentirsi vivi. Dopo una giornata chiuso in cucina, ho bisogno di orizzonti“. Gli è stato chiesto anche di associare la cucina a uno sport. Su questo quesito ha avuto ben pochi dubbi. Ha risposto il nuoto, soprattutto per il modo in cui ci si sente in acqua: “Ti dà concentrazione, ritmo, ma anche solitudine. Quando cucini, entri in uno stato simile: sei lì, immerso, concentrato, in un tempo tutto tuo. Poi esci e torni a respirare. Anche il mare, come la cucina, può essere calmo o agitato“.
Si tratta di un paragone davvero interessante, che permette di comprendere qualcosa in più sull’approccio dello chef. Egli considera il cibo importantissimo. Anche nello sport dovrebbe essere un valido alleato e non un nemico. Purtroppo, questo è un errore che molti giovani continuano a commettere: “Quando il cibo diventa un nemico, sei fuori strada. Quando lo conosci e lo rispetti, lo scegli“.