La merenda tipica per molti italiani e uno snack confezionato: ecco quanto può farti ingrassare abusarne un prodotto “light”.
Tutti hanno diritto a una pausa dolce, dai più piccoli ai grandi. Eppure non tutti possiamo permetterci il consumo quotidiano di merendine confezionate o snack ultra-processati. Spesso, per non sentirci in colpa, ci buttiamo su quelle merende che non dovrebbero far ingrassare…

Prodotti sulle cui confezioni c’è scritto “senza zuccheri aggiunti”, “light”, “leggera e naturale”. Anche in questi casi, però, le merende, se consumate con frequenza, possono contribuire in modo decisivo all’aumento di peso. Tempo fa l’Istituto Superiore di Sanità lanciò un allarme, rivelando un italiano su tre consuma snack confezionati più di tre volte a settimana.
Un dato preoccupante, connesso a un rischio di sovrappeso in salita del 27% in questo particolare segmento di popolazione. La maggior parte delle merendine contiene tra 140 e 200 kcal a porzione. Un dato che, preso singolarmente, può apparire gestibile se non addirittura modesto.
Di fatti, una merenda una tantum non è un problema. Consumare uno o due snack al giorno, ogni giorno, equivale a introdurre fino a 1.400 kcal extra a settimana. Vale a dire l’equivalente di quasi una giornata intera di alimentazione.
La merenda che dovrebbe essere light e invece ti fa ingrassare
Qualsiasi alimento ricco di zuccheri semplici può provocare picchi glicemici seguiti da cali rapidi di energia. Un processo vizioso che non sazia la fame ma spinge il consumatore a cercare altre merende. Poi ci sono i grassi saturi, che sono fatti proprio per accumularsi nel tessuto adiposo viscerale.

Tutte le merendine al latte magro o allo yogurt sembrano apparentemente più sane e genuine. Non a caso vengono pubblicizzate come le più adatte ai bambini. E negli spot sono spesso consumate da sportivi. Ma, nel concreto, accanto al latte magro o allo yogurt, possono contenere grassi saturi, zuccheri aggiunti e aromi artificiali. La tipica merendina al latte può arrivare a 180 kcal, con oltre 15 grammi di zuccheri.
Anche la merenda “senza zuccheri aggiunti” può far ingrassare. Dato che al posto dello zucchero contengono sciroppo di glucosio o di fruttosio, dolcificanti o zuccheri naturali in quantità elevate. E per il corpo l’effetto è lo stesso: si ingrassa.
Infine ci sono i tortini alla carota e i biscotti integrali. Sembrano le scelte migliori. Eppure contengono oli vegetali raffinati, burro e un sacco di zucchero. I tipici snack morbidi alla carota contengono 200 kcal e sono pieni di grassi. Stessa cosa per i biscotti integrali, dove a cambiare è solo l’assenza di cereali raffinati o di farina 00.