Per quanto riguarda il bollo moto e scooter arrivano delle importanti novità che riguardano le nuove modalità per il pagamento: ecco tutte le novità da conoscere.
Come è noto, in Italia chiunque sia in possesso di un mezzo, sia esso a due o a quattro ruote, è tenuto al pagamento del bollo. Si tratta di una imposta che serve per sostenere i costi per l’iscrizione al registro pubblico dei veicoli ed è un qualcosa di necessario. Nonostante questo, però, è da sottolineare come siano in molti a non apprezzare particolarmente, per usare un eufemismo, questa imposta ed è un qualcosa che va avanti ormai da diversi anni. In tal senso, però, ci sono degli aspetti da tenere costantemente in considerazione.

Dal momento che da questo punto di vista le regole cambiano in continuazione, è importante provare ad essere, per quanto possibile, sempre aggiornati su queste novità in arrivo. In tal senso, per quanto riguarda il bollo moto e scooter, andiamo a vedere quali sono le ultime novità a riguardo, dal momento che è un tema sempre molto caldo ed interessante da questo punto di vista. Giunti a questo punto, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le novità da conoscere da questo punto di vista in maniera precisa e dettagliata.
Novità bollo moto e scooter: ecco che cosa cambia per i pagamenti
La prima cosa da dire è che queste novità di cui stiamo parlando non sono state ancora approvate in maniera definitiva, ma l’iter legislativo dovrebbe arrivare a compimento nelle prossime settimane. E quindi si tratta di un qualcosa in via di definizione. In tal senso, è altrettanto importante specificare il fatto che queste nuove regole si andranno ad applicare solo ed esclusivamente per i veicoli immatricolati a partire dal primo gennaio del 2026. Le novità riguardano quelle che sono le tempistiche dei pagamenti.

Una volta immatricolata una moto o una scooter, il bollo moto o scooter non andrà pagato, come sempre accaduto fino a questo momento, entro tre mesi dalla data riportata sul libretto, ma entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto all’immatricolazione al PRA.
Per tutti i mezzi, invece, immatricolati fino al 31 dicembre del 2025, le regole restano praticamente le stesse. Inoltre, il bollo moto e scooter andrà pagato anche nel caso in cui il veicolo in questione è posto sotto fermo amministrativo. Insomma, si tratta di un qualcosa di significativo e non di poco conto che riguardano tutti quanti noi cittadini.