Un contributo destinato alle famiglie a più basso reddito e utilizzabile per fare acquisti al supermercato, farmacia e anche per pagare le utenze.
I bonus sono diventati negli ultimi e per moltissime famiglie un aiuto indispensabile per riuscire ad affrontare tutte le spese mensili. La maggior parte di questi sono elargiti dall’INPS ma ce n’è uno affidato a Poste Italiane che proprio in questo periodo comincerà a distribuire agli aventi diritto la relativa carta con l’accredito spettante; un aito extra per acquisti di beni di prima necessità ma anche per pagare le bollette.

I rincari sui prodotti e l’aumento delle materie prime ha fatto schizzare alle stelle i prezzi e sempre più spesso per le famiglie è difficile arrivare alla fine del mese in maniera dignitosa. Si rinuncia per questo a qualche prodotto, togliendolo dal carrello della spesa, per dare spazio alle bollette e alle cose realmente essenziali.
In questo senso gli ultimi Governi che si sono alternati tanto hanno lavorato per trovare fondi e aiutare le famiglie con bonus e sgravi. Molti di questi aiuti sono affidati all’Istituto di Previdenza che si occupa di accreditare le somme direttamente agli aventi diritto, a ce n’è uno affidato a Poste Italiane; si tratta della Carta Acquisti, una prepagata ricaricata ogni due mesi e che si può utilizzare per la spesa al supermercato, per l’acquisto di farmaci e anche per il pagamento delle utenze. Attenzione però il Mef ha aggiornato i requisiti che permettono l’accesso all’aiuto. Ecco chi può avere la carta in Poste.
Carta Acquisti 2025, i nuovi criteri aggiornati
Come ormai sappiamo il contributo della Carta Acquisti conta di una ricarica di 80 euro effettuata ogni 2 mesi e destinata solo ad un determinato tipo di spese e per ottenere sconti in negozi che aderiscono all’iniziativa. L’aiuto è destinato alle famiglie che abbiamo all’interno nel nucleo un over 65, un bambino con età inferiore a 3 anni o una persona con disabilità e un reddito ISEE basso.

Nel 2025 avranno diritto alla Carta Acquisti, quindi, qui nuclei familiari in cui ci sarà un componente con più di 65 anni oppure i genitori di bambini con età inferiore a 3 anni o, ancora, un membro della famiglia affetto da disabilità e un ISEE fino a 8.117,17 euro. Cambia invece la situazione per i nuclei familiari con over 70enni; oltre al requisito dell’ISEE il reddito complessivo non deve superare la cifra si 10.822,90 euro.
La richiesta si può fare direttamente agli sportelli negli uffici di Poste Italiane presentando documenti di identità e attestazione ISEE dei membri del nucleo familiare. Chi ha già fatto richiesta negli scorsi anni e ne ha ancora diritto, riceverà in automatico il contributo.